Firenze vittoriosa su Pisa

Oggi parliamo di un’opera di una eccellenza notevole incredibilmente sconosciuta ai più. Non è famosa nel mondo come il David ma è riconosciuta dagli addetti ai lavori come un capolavoro assoluto. Stiamo parlando del gruppo scultoreo del GiambolognaFirenze vittoriosa su Pisa” conosciuta anche come “Allegoria di Firenze che trionfa su Pisa“.

La commissione

Francesco de’ Medici commissionò questa scultura al Giambologna nel 1565. Due scritti del 1566 testimoniano la commissione dell’opera e il pagamento di 30 fiorini all’autore fiammingo Jean de Boulogne detto appunto Giambologna.

L’opera

Il gruppo scultoreo raffigura una giovane donna nuda rappresentante Firenze che sottomette, costringendolo a terra, un uomo con la barba, anch’esso nudo che invece rappresenta Pisa. La giovane donna avvolge intorno alla sua gamba sinistra un panno e posa la gamba destra sulla schiena dell’uomo inginocchiato. Tra le gambe dell’uomo sottomesso si intravede una volpe accucciata alla quale sono associate l’insidia e l’astuzia.

La storia

Giambologna realizzò prima un modello in gesso a grandezza reale. Una prima versione fu esposta durante le nozze di Francesco dei Medici e Giovanna d’Austria il 1 dicembre 1565. La statua fu poi esposta anche in occasione dei funerali di Cosimo I nel 1574 nella Sala grande di Palazzo Vecchio.

Lo stile

Le figure umane del Giambologna si rifanno chiaramente alle opere dei classici. Il profilo della giovane donna ricorda le fisionomie delle statue greche. I corpi scolpiti dal Giambologna fanno chiaro riferimento allo stile di Michelangelo nella perfezione delle forme anatomiche. La torsione del corpo della giovane e la sua dinamicità rappresentano un tipico stile manierista.

Giochi di luce

Nella parte alta del gruppo le forme sono completamente esposte all’illuminazione ambientale cosicché il corpo della donna si possa rivelare interamente. Nella parte inferiore si formano invece ombre profonde che creano che rendono più drammatica la rappresentazione del corpo del prigioniero.

La critica

Nonostante non sia tra le opere più conosciute del Giambologna, i critici sono concordi nel riconoscerne l’eccellenza tanto che in passato qualche studioso la attribuì a Michelangelo. Alcune interpretazioni attribuiscono a quest’opera il significato della Virtù che sottomette il Vizio.

Oggi si strova al Bargello in……..ottima compagnia!!!