San Giovanni e i “Fochi”

Ogni 24 giugno, in occasione della festa di San Giovanni patrono della città, Firenze si regala lo spettacolo dei “Fochi”, ovvero i fuochi d’artificio che vengono sparati dal Piazzale Michelangelo dalle 22 in poi.

Quello dei “Fochi” è solo l’epilogo di una giornata ricca di celebrazioni che affondano le radici nell’epoca longobarda tra il 500 e il 600 dc, quando pare  appunto, che la devozione di Firenze verso San Giovanni  Battista ebbe i suoi natali. Era tipico infatti in quel periodo storico che popoli di recente conversione al Cristianesimo si rendessero devoti verso i santi e la Madonna.

La tradizione vuole che la notte tra il 23 e il 24 giugno  le ragazze in età da marito mettano fuori dalla finestra una bacinella d’acqua con un mazzolino di erbe aromatiche, in genere artemisia, lavanda, menta, prezzemolo, rosmarino, ruta e verbena, che durante la notte saranno bagnate dalla rugiada. La rugiada, che al mattino avrà preso gli aromi e i profumi delle erbe,  è detta  Acqua Di San Giovanni e con questa le ragazze si bagneranno il viso in un rito propiziatorio benaugurante. Il mazzolino verrà tenuto per tutto l’anno fuori dalla casa a protezione contro malaugurio e negatività. Oggi questo rito non si fa praticamente più, ma fino a qualche anno fa era molto diffuso in città.

La giornata celebrativa  inizia con un corteo che accompagna il Gonfalone da Palazzo Vecchio fino al Battistero di San Giovanni  per portare in dono dei ceri. Alle 10,30 si celebra la messa nella Cattedrale.

Nel pomeriggio poi, in Piazza Santa Croce, si gioca la finale del Calcio Storico Fiorentino.

Questa è preceduta dal bellissimo Corteo della Repubblica Fiorentina che percorre tutte le principali vie del centro fino a raggiungere la piazza luogo della partita. Qui, dopo lo spettacolo degli sbandieratori, si gioca la finale.

La sera infine,  dal Piazzale Michelangelo, si sparano i “Fochi”. Le luci dei “Fochi”  si rispecchiano sull’Arno dando luogo ad uno spettacolo suggestivo, meraviglioso e, vista la location, direi praticamente unico. Assistere ai “Fochi” dalle rive del fiume o dai ponti della città è una cosa assolutamente indimenticabile. Il posto più ambito è forse il Ponte Santa Trinità che si trova proprio di fronte al Ponte Vecchio.

Quindi che dire…… vale davvero la pena venire a Firenze nel periodo in cui si festeggia San Giovanni Battista e vivere una intere giornata all’insegna della tradizione fiorentina!